La musicoterapia racconta il particolare: l’uomo che si rende visibile all’uomo trasformando il silenzio in una forma di comunicazione alternativa alla parola.
La musicoterapia come la fotografia, racconta il modo che l'uomo ha di
cercare se stesso in una realtà che disegna elementi spesso impercettibili.
Osservare un volto è come accarezzare la pelle di un tamburo.